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02/02/2012
Ad Alessandria, per sensibilizzare le persone sulla sofferenza degli animali.
Testimonianza di Massimo
Sabato 28 gennaio ad Alessandria abbiamo effettuato una iniziativa contro le pellicce e gli inserti in pelliccia o pelo vero, nel centro cittadino. Abbiamo allestito un banchetto informativo con una mostra fotografica sul davanti del banchetto e alcuni indumenti in pelliccia sopra, un visone intero e una ciotola con del sangue finto per rendere "il collegamento" dimenticato tra questi capi d'abbigliamento e la sofferenza degli animali uccisi.
A piccoli gruppi di tre persone, di cui una volantinava, ci siamo posizionati a lato delle vetrine di tre boutique di abbigliamento importanti del centro. Avremmo voluto posizionarci anche in altri punti, ma non eravamo in numero sufficiente. Ogni volontario teneva in mano un cartello di dimensione 70x50 cm in materiale impermeabile (meno male, perche' pioveva!) con l'immagine di un animale "da pelliccia", tratta dalla mostra fotografica contro le pellicce di AgireOra, e un altro cartello con la scritta BASTA PELLICCE E INSERTI IN PELLICCIA.
A causa della pioggia e della neve non c'era molta gente in giro come di consueto il sabato pomeriggio, ma siamo stati comunque visibili per quelli presenti. Speriamo di aver dato loro un messaggio su cui riflettere, specialmente per evitare nei prossimi acquisti capi d'abbigliamento con parti in pelliccia o pelo vero. Alle impellicciate che abbassavano la testa e allungavano il passo, e ai commercianti, sicuramente la nostra iniziativa non e' piaciuta. Speriamo che anche loro siano stati indotti un momento a riflettere sul fatto che quegli abiti costano sofferenza e morte per milioni di animali e per la vanita' di alcuni.
L'iniziativa verra' ripetuta anche a febbraio in data da stabilire. Chi volesse partecipare può scrivere a alessandria@agireora.org
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"Mamma, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."
La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.