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26/09/2006
In un periodo di ristrettezze economiche e in funzione della prossima Legge Finanziaria, il Gruppo di Studio sulle Tradizioni Violente, formato principalmente da educatori e psicologi, ha scritto al Ministro dell'Economia e delle Finanze (con copia al Premier Romano Prodi) una lettera per chiedere di evitare di finanziare i circhi con animali.
Chiediamo l'aiuto di tutti per sostenere la proposta di vietare il finanziamento pubblico ai circhi con animali (il Fondo Unico per lo Spettacolo nel 2005 ha regalato piu' di 7 milioni di euro ai circhi con animali).
Scriviamo a:
portavoce@tesoro.it
Messaggio tipo da personalizzare :
Egregio Ministro Padoa-Schioppa,
considerata la crudeltà sugli animali insita negli addestramenti e negli spettacoli circensi e il danno empatico sui minori derivante dall'esposizione alla violenza perpetrata a scopo ludico, riteniamo che il circo con animali non debba più essere finanziato con soldi pubblici.
Cordiali saluti.Segue la lettera completa che abbiamo inviato:
Oggetto: Stanziamento Fondo Unico per lo Spettacolo ai circhi con animali
Egregio Ministro Padoa-Schioppa,
nell'ultimo ventennio molti studi scientifici svolti in Europa e negli
Stati Uniti da ricercatori, psicologi ed educatori hanno dimostrato
che esiste un rapporto diretto tra la violenza dell'uomo sugli animali
e la violenza dell'uomo sull'uomo. Grazie ad una vasta raccolta di
dati da parte di assistenti sociali, educatori e psicologi in
collaborazione con le autorità locali è stato dimostrato che in una
altissima percentuale dei casi registrati di violenza domestica (dal
30 al 70% in funzione dello studio) era stata usata violenza anche
sugli animali presenti in casa.
Dall'approccio psicoanalitico di Freud, al cognitivo-evolutivo di
J.Piaget e L. Kohlberg, alle teorie dell'apprendimento sociale di
A.Bandura, EF.McDonald, P.Cowan e J.Langer, si evince che,lo sviluppo
della moralità avviene per stadi successivi e per apprendimento
sociale che varia a seconda del contesto in cui si vive: criteri
morali assorbiti nell'infanzia e durante l'adolescenza dal contesto
familiare e sociale, verranno poi mantenuti in età adulta, anche in
situazioni diverse. I primi anni di vita, in particolare dai sei ai
tredici anni, hanno perciò un'importanza straordinaria non solo nella
formazione della personalità, ma anche nel comportamento sociale. Il
ruolo dei genitori e della scuola è fondamentale. In quel periodo si
forma la concezione morale degli individui e perciò della società.
Vari studi sul rapporto crudeltà su animali - violenza sull'uomo hanno
portato a concludere che l'assistere ad atti di violenza crea un danno
empatico ai bambini, tanto maggiore è il senso di divertimento che
viene ad esso associato in quel momento. Il presentare come divertente
un atto cruento danneggia il senso empatico dello spettatore-bambino
impedendogli di riconoscere i naturali segnali di paura e sofferenza,
indipendentemente dalla specie animale che subisce la violenza. Il
caso della violenza utilizzata nei circhi con animali è emblematico
proprio perché sotto il tendone si mostra ai più giovani che la
violenza è divertente e con essa si può ottenere molto, persino far
saltare una tigre in un cerchio infuocato, conoscendo il grande timore
di questi felini per il fuoco. L'utilizzo della frusta durante gli
spettacoli è rappresentativo dell'impiego della violenza per
sottomettere l'altrui volontà in un contesto di divertimento quale
pretenderebbe di essere il circo con gli animali. Gli studi
nell'ambito della criminologia ed in particolare della Sezione
Ricerche Comportamentali dell'FBI, hanno dimostrato come la crudeltà
su animali sia tirocinio di crudeltà verso gli uomini. Ricordiamo
inoltre che, l'azione di rendere spettatore un minore di un atto di
violenza, è contemplato nella categoria delle "violenze psicologiche"
e in una delle tre categorie del fenomeno dell' "esposizione di minori
alla violenza".
Contrariamente quindi agli interessi dei minori e della società stessa
lo Stato continua a finanziare i circhi che fanno uso di animali: ad
esempio il circo di Moira Orfei ha ricevuto 360 milioni di lire nel
2000, 185 nel 2001, 220 nel 2002 e 240 nel 2003, a cui si sommano
altri 222 milioni di lire ottenuti nel 2000 per le attrezzature,
mentre realtà come il Cirque du Soleil, che non fanno uso di animali
nei propri spettacoli ma si basano unicamente sulla qualità degli
artisti, non ricevono alcun tipo di sostegno economico.
I circhi con animali hanno ricevuto nel 2005, dal Fondo Unico per lo
Spettacolo, finanziamenti per piu' di 7 milioni di euro.
Chiediamo quindi che, in un periodo oltretutto finanziariamente
difficile per il Paese e in previsione della prossima finanziaria, la
violenza a scopo ludico dei circhi con animali non venga finanziata
con soldi pubblici.
Distinti saluti.
Gruppo di Studio sulle Tradizioni Violente
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"Papà, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."
La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.