Alla sagra dei "salamini d'asino"

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21/08/2007

Come ogni estate pullulano ovunque le sagre, vero tripudio e promozione del consumo di carne. In provincia di Alessandria, a Castelferro, la sagra dei "salamini d'asino" è una strage immensa di asini e altri animali che si consuma in otto giorni, dal 16 al 23 agosto. Alcuni presidi sul posto sono stati davvero utili...

Le sagre costituiscono un luogo preferenziale per parlare/informare in poche ore migliaia di persone che sono lontane anni luce dal vegetarismo e che diversamente non potremmo raggiugere. Non serve molta preparazione per poter eseguire dei presidi con esposizione di cartelli e volantinaggio, basta notificare qualche giorno prima a Questura e vigili e preparare i volantini e i cartelloni (i cartelloni si possono riusare ogni volta). Ecco la testimonianza di un presidio alla sagra dei "salamini d'asino" a Castelferro.

Testimonianza di Massimo:

Sono diversi anni che partecipo a questi presidi davanti alle sagre carnivore e penso sia sempre utile. Non tanto per "convincere la gente a non entrare alla sagra", non e' questo lo scopo. Lo scopo e' mostrare che c'e' un'alimentazione alternativa, un modo di vivere che non nuoce agli animali e all'ambiente (e alla salute, ecc.). Nessuno diventa vegetariano quella sera stessa, ma forse qualcuno piu' sensibile e aperto potrebbe se non altro pensarci su il giorno dopo, e magari approfondire se vuole. Uno diventa vegetariano per una somma di esperienze. Questa di incontrare dei vegani a una sagra carnivora, potrebbe essere un addendo che va ad aggiungersi a questa somma.

Ovviamente non siamo ben visti nel paese. A molti non e' andato giu' il cartello con la scritta "CASTELFERRO senza compassione per gli animali". Ma si spera che questa "provocazione" sia utile perche' qualcuno di loro ci ripensi e magari il prossimo anno insinui un dubbio sulla eticita' stessa della loro sagra. Non e' mancato qualche battibecco con qualcuno degli avventori della sagra. Ma succede, e' normale. L'importante e' non rispondere alle provocazioni con altre provocazioni. Ci siamo limitati a distribuire volantini e a parlare con chi era interessato, con gli altri non serve.

Con chi si e' fermato a parlare con noi con intenzione di capire direi che e' andata bene. Un altro fatto curioso: a molti di quelli a cui si dava il volantino o che leggeva lo striscione "AMI GLI ANIMALI? ALLORA NON MANGIARLI" dicevano: "Ah no, io la carne non la mangio". Mah! A contarli tutti sembrava un raduno di vegetariani... Ovviamente non c'era da credergli.

Testimonianza di Luisa:

Lo stretto cancello di ingresso della fiera dava una certezza: NON potevano NON vederci. Poi ci siamo detti: perché non usare anche la voce? Si sono quindi scaldati i motori per la fase TRE: quella del dialogo. Ci si è inventato di andare incontro ai vari gruppetti che attendevano di entrare (sì perchè la gente era così tanta che c'erano i numeri come in mensa...) e, con una scusa banale tipo " che ne pensate di questo argomento?", attaccare bottone per stimolare curiosità e indirizzare la gente a noti siti web su cui trovare informazioni sui "perchè" della scelta vegan. Questa si è rivelata la scelta vincente per "comunicare".

Era buffo vedere persone che al tuo avvicinarsi si ritraevano pensando che noi volessimo convincerle a rinunciare a "QUEL " pasto. Le stesse persone si riaprivano quando capivano che l'argomento era invece l'acquisizione di una "consapevolezze" di cui nemmeno immaginavano l'esistenza.

Non sono mancati i messaggi di solidarietà da parte di gente che era lì a mangiare cadaveri per CONSUETUDINE, ma che , dentro di sè, era pronta per il "cambiamento". Credo sia stato un buon presidio e che tanti andranno sui siti consigliati stupendosi dell'esistenza di "un altro modo di vivere" che al momento considerano inconcepibile .

Testimonianza di Eleonora:

Le cavolate:

1) Ma allora questi non mangiano nemmeno le mucche?
2) E perchè le scarpe e le borse di pelle non le usate?
3) Non sapete cosa vi perdete...
4) Con tutti bambini che muoiono di fame....
5) Non ci credo che a casa vostra non mangiate carne.
6) Io ho 30 galline e cosa ne devo fare?
7) Perchè non andate davanti ai macelli?
8) Io mangio solo gli agnolotti...

Le cose positive:

Una signora sentendo tutte le torture compiute dall'uomo ha detto: "ma hanno ragione, hanno ragione!". Le ho chiesto di mettersi con noi ed il marito le ha preso il braccio e l'ha portata dentro.
Parecchi uscivano giurando che non avevano mangiato carne, naturalmente noi consigliavamo di continuare così.

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