Condividi:
06/02/2009
Una dura battaglia tra le baleniere illegali giapponesi e la Sea Shepherd chedifende le balene.
Le baleniere giapponesi stanno facendo giochi pericolosi nel mare di Ross, 3 febbraio 2009
Il 4 febbraio alle cinque di mattina, ora australiana, le tre arpionatrici della flotta di baleniere giapponesi hanno letteralmente attaccato la Steve Irwin, la nave della Sea Shepherd.
La Yushin Maru 2 si è riunita alla flotta dopo aver lasciato l'area il 20 dicembre per un danno ai motori. Tutte e tre le baleniere si sono dirette verso la fiancata della Steve Irwin quando la nave della Sea Shepherd ha continuato a inseguire la nave stiva Nisshin Maru.
La Yushin Maru 2 ha iniziato l'attacco spingendosi pericolosamente verso la prua della Steve Irwin da babordo a tribordo in acque tutt'altro che calme. Le altre due navi arpionatici, la Yushin Maru 1 e la Yushin Maru 3 hanno ripetuto le medesime pericolose manovre.
I movimenti delle imbarcazioni giapponesi sono particolarmente pericolosi in acque mosse e in presenza di densa nebbia.
"Sicuramente un pezzo alquanto drammatico per la prossima stagione del film Whale Wars", dice il Capitano Paul Watson. "Ma se la loro intenzione era di metterci paura, non ha funzionato. Serve ben altro per spaventarci, noi abbiamo molta più esperienza dei cacciatori di balene".
E' ormai il quarto giorno che la Steve Irwin sta inseguendo la flotta di baleniere e in questi quattro giorni nessuna balena è stata uccisa.
"L'equipaggio è su di morale, molto felice ed entusiasta nel salvare la vita a quante più balene possibile", dice Amber Paarman proveniente, del Sud Africa. La flotta di baleniere sta girando in lungo e in largo il mare di Ross e i loro equipaggi sembrano sempre più frustrati e arrabbiati con noi per avergli interrotto le operazioni di caccia.
Fonte: Japanese Whalers Playing Dangerous Games in the Ross Sea, 3 febbraio 2009
La Steve Irwin subisce un secondo attacco da parte della flotta giapponese, 6 febbraio 2009
Il 5 febbraio 2009 gli arpioni delle navi Yushin Maru 1 e Yushin Maru 3 hanno deciso di provare ad eludere il blocco attuato dalla Sea Shepherd per poter trasferire due balene morte sul ponte della Nisshin Maru.
La nave della Sea Shepherd, la Steve Irwin, stava infatti bloccando i vari spostamenti così da interrompere qualsiasi operazione di caccia.
Quando la Nisshin Maru ha cercato di agganciare una delle balene morte, la Steve Irwin e la Yushin Maru 3 sono entrate in collisione. "Abbiamo detto loro d'interrompere le loro operazioni illegali e che avremmo bloccato lo scivolo di trasferimento a poppa", dice il Capitano Paul Watson. "Loro hanno voluto metterci alla prova e si aspettavano che ci ritirassimo quando ci hanno attaccati per effettuare il trasferimento".
Il Capitano Watson riferisce che è stato difficile controllare la Steve Irwin a causa di un bombardamento di palline metalliche lanciate dagli idranti giapponesi e a causa del disorientamento provocato dalle armi acustiche a lungo raggio LRAD che le baleniere hanno utilizzato contro l'equipaggio della Sea Shepherd.
"Ero stordito da quel terribile suono, oltretutto così vicino” dice Watson. "Devo ammettere che non è stato per niente facile concentrarsi”.
"Non avevo mai sentito niente di simile”, ci dice la canadese Emily Hunter. "Ti entra dentro il corpo e senti i tuoi muscoli vibrare. Mi ha stordito e lasciato senza forze."
La Steve Irwin non ha registrato gravi danni in seguito alla collisione e nessuno si è fatto male. Alcuni membri dell'equipaggio della Sea Shepherd sono stati colpiti da palline da golf e da biglie metalliche. L'equipaggio della Steve Irwin non è stato in grado di determinare se vi sia stato qualche danno a carico della baleniera killer.
Le due balene sono state trasferite dopo che la Steve Irwin ha impedito le operazioni della flotta di baleniere per ben 12 ore.
"Stiamo cercando in tutti i modi di rendergli il più difficile possibile il prosieguo delle loro attività di caccia illegali ", afferma Molly Kendall. "Non è affatto facile assistere all'assassinio di queste povere balene e perciò siamo determinati a fare tutto il possibile per fermare il massacro".
La Steve Irwin resta alle costole della Nisshin Maru per cercare di ostacolare qualsiasi altro trasferimento e così fermare le operazioni di caccia condotte dalla flotta giapponese.
"Vorrei non dovermi trovare in queste situazioni così pericolose", dice Watson. "Ho ripetutamente detto che se solo l'Australia o la Nuova Zelanda accettassero di portare il Giappone davanti ad una corte internazionale noi saremmo disposti a tornare indietro. Ma poiché le leggi internazionali non vengono rispettate né fatte rispettare, non abbiamo altra scelta che agire con le risorse a nostra disposizione per difendere queste meravigliose creature nel loro Santuario".
Fonte: Steve Irwin Suffers Second Collision with the Japanese Fleet, 6 febbraio 2009
Traduzione a cura di Linda Possanzini
Hai un sito o un blog? Se vuoi in pochi secondi puoi avere un box con le ultime notizie di AgireOra aggiornate in tempo reale per i tuoi visitatori. Leggi come inserire il Box Notizie sul tuo sito!
Iscriviti alla Mailing list
Iscrivendoti accetti l'informativa sulla privacy.
Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.
Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!