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La dieta vegan con pochi grassi è migliore della dieta standard contro il diabete

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11/01/2007

Il 9 gennaio è uscito un nuovo libro del dott. Neal Barnard, che dimostra che un'alimentazione vegan a basso contenuto di grassi è più efficace nella cura del diabete rispetto alla dieta standard contro il diabete raccomandata dall'American Diabetes Association; questo tipo di alimentazione vegan aiuta ad abbassare gli zuccheri nel sangue e a ridurre, se non eliminare, l'uso di farmaci.

Il Programma per Guarire del Diabete del dott. Neal Barnard, annunciato a New York il 9 gennaio, illustra un nuovo approccio dietetico al diabete, basato su una ricerca scientifica che dimostra come una dieta vegan a basso contenuto di grassi sia in grado di ridurre i livelli di glicemia tre volte più efficacemente dei farmaci orali o della dieta standard per i diabetici raccomandata dall'American Diabetes Association (ADA).

Il programma del dott. Barnard è basato su un importante studio da lui condotto in collaborazione con la George Washington University e l'Università di Toronto, finanziato dall'Istituto Nazionale per la Salute americano. Lo studio, pubblicato di recente su Diabetes Care, una rivista dell'ADA, dimostra anche che la dieta vegan a basso contenuto di grassi è più facile da seguire per i pazienti piuttosto che quella dell'ADA. Inoltre, la dieta vegan controlla meglio i livelli di colesterolo e risulta più efficace nel far perdere peso, anche senza bisogno di limitare le calorie e le dimensioni delle porzioni e senza il contributo dell'esercizio fisico.

Mentre il programma del dott. Barnard mette in guardia contro il pane bianco, lo zucchero e altri cibi che possono causare picchi glicemici nel sangue, esso consente di includere quantità illimitate di carboidrati "buoni", come il pane di segale, le patate dolci, il riso e la pasta integrali.

Il Programma del dott. Neal Barnard per Guarire dal Diabete è il primo libro che dimostra che la nutrizione è più importante dei farmaci orali nella cura del diabete.

Più di 200 milioni di persone nel mondo soffrono di diabete di tipo 2, e questa malattia mortale sta colpendo un numero sempre più elevato di bambini. Un nuovo studio della Harvard University School of Public Health ha calcolato che il problema dell'iperglicemia ha conseguenze altrettanto gravi di quelle dovute al fumo, colesterolo alto, obesità e sovrappeso. La rivista Lancet ha riportato recentemente che il numero di morti nel mondo dovuti all'iperglicemia è maggiore di quanto si pensasse (3,16 milioni di morti l'anno in soli 52 paesi).

Il dott. Neal Barnard (http://www.NealBarnard.org) è fondatore e presidente del Physicians Committee for Responsible Medicine di Washington (Comitato di Medici per una Medicina Responsabile).

Fonte: http://www.NealBarnard.org

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