Condividi:
29/08/2015
L'industria delle lumache è un'altra ecatombe di animali.
Articolo di Lucio De Felici
Sono i numeri a dimostrare che l'uccisione delle lumache è l'ennesima uccisione di massa di animali, come avviene per le mucche, i maiali, i polli, ecc.
Gli esseri umani sfruttano le chiocciole, comunemente dette anche lumache, dai tempi più remoti. La modalità di approvvigionamento principale è sempre stata, ed è tutt'ora, la raccolta in natura. Oggi viene praticata nei paesi delle aree meno industrializzate del mondo (Nord Africa, Est Europa, Medio Oriente, Asia) che esportano nei paesi più ricchi.
Per esempio, in Italia nel 2014 le lumache "da raccolta" importate erano il 60% di quelle consumate. L'altra modalità di approvvigionamento è l'allevamento, che negli ultimi decenni si sta espandendo nei paesi industrializzati e trova consenso per la "miglior qualità del prodotto". L'allevamento viene condotto con metodi diversi, ma tutti seguono i criteri dell'industria zootecnica moderna: lo sfruttamento dell'animale è razionalizzato, per aumentare la produttività e ridurre i costi.
Foto di fa snail da FreeImages.com
La ragione principale per cui si usano le lumache è la loro carne, tradizionalmente considerata un cibo prelibato nei paesi dell'Europa meridionale, ed oggi sempre più desiderata in generale nei paesi ricchi.
In anni recenti però si sono aggiunte altre ragioni. Una è la bava, che contiene dei mucopolisaccaridi dalle particolari proprietà cosmetiche e antibatteriche. Per esempio in Italia nel 2014 il 6% delle lumache allevate è stato usato per produrre bava. Un'altra sono le uova, che vengono lavorate per ottenere il cosiddetto "caviale di lumaca". E perfino i gusci, scarti dell'attività conserviera, vengono oggi venduti come mini-stoviglie per servire in tavola la carne di lumaca confezionata. Dunque le lumache si affiancano agli altri animali, come le mucche o le galline, che vengono sfruttati per ricavarne più di un prodotto.
Riguardo le cifre dei consumi nel mondo, con riferimento alle sole lumache del genere Helix (cioè le 2-3 specie più usate), nell'ultimo decennio sono cresciuti del 152%, passando dalle 320 mila tonnellate del 2000 alle 806 mila tonnellate del 2014. Le lumache destinate alla gastronomia sono state il 98% del totale nel 2014, e sono giunte al consumatore in 3 forme: ancora vive (342 mila t.), congelate (191 mila t.), conservate (259 mila t.). Ecco in dettaglio la distribuzione geografica dei consumi dello scorso anno, in migliaia di tonnellate:
Francia: 382
Spagna: 245
Italia: 40
Grecia: 28
Portogallo: 18
Resto del mondo: 93
I 5 paesi dell'Europa Meridionale sono stati i principali consumatori del pianeta, con 713 mila t., pari all'88,46% del totale. La Francia da sola ne ha consumato il 47,39%, e preferisce il "prodotto" congelato o confezionato a quello vivo. La Francia è inoltre il principale detentore dell'industria conserviera, fisicamente delocalizzata nel Nord Africa e nel Medio Oriente.
Ma queste 806 mila tonnellate consumate nel 2014, a quanti animali corrispondono? Possiamo farcene un'idea usando un po' di aritmetica. Per semplificare i conti trascuriamo alcune percentuali che riguardano le lumache d'allevamento, come: la mortalità infantile che in alcuni metodi arriva al 40-50%; la mortalità per malattia; quella per l'intrusione dei predatori naturali; lo scarto delle lumache fuori standard nella fase di crescita; lo scarto nella fase di spurgamento.
Tutte queste lumache vengono fatte nascere, ma non entrano a far parte del totale consumato perché muoiono prima. Poi occorre stabilire quanti individui stanno in un kg di "prodotto". Questo dipende dalla specie, poiché ciascuna ha individui di peso diverso. Quindi per semplificare ulteriormente fingiamo che il totale sia fatto di lumache di una sola specie, e vediamo i risultati per le principali specie commercializzate.
Per la specie Helix Aspersa: da 53 a 114 miliardi di animali
Per la specie Helix Pomatia: da 18 a 32 miliardi di animali
Per la specie Helix Vermiculata: 201 miliardi di animali
Per la specie Theba Pisana: 268 miliardi di animali
Questi numeri incredibili ci danno l'ordine di grandezza della quantità di lumache necessarie per soddisfare gli attuali consumi mondiali: si va dalle decine alle centinaia di MILIARDI di animali! Scegliendo di restare sui numeri più bassi (quelli relativi a Helix Pomatia e Helix Aspersa, forse le più vendute), possiamo affermare che l'ecatombe delle lumache coinvolge il destino di decine di miliardi di individui. E anche questa ennesima ecatombe si compie ogni anno, anzi aumenta di anno in anno, e serve solo ad appagare i nostri falsi bisogni: la golosità, la vanità, il guadagno facile.
Molti si chiedono se le lumache soffrono e sentono dolore.
Certo che sì, le lumache sentono il dolore, poiché hanno un sistema nervoso. Tutti gli animali sentono dolore e soffrono quando vengono uccisi.
Ma come muoiono tutte queste lumache? Muoiono bollite vive, la più atroce delle morti, inflitta senza tanti problemi perché le povere lumache non urlano il loro dolore.
Ma anche se non urlano, le lumache soffrono quando vengono cucinate, come soffriremmo anche noi al loro posto.
... quello che ciascuno di noi può fare è smettere di consumare qualsiasi prodotto di origine animale. Fare la scelta vegan non è difficile, ma con il nostro Vegan Discovery Tour è ancora più facile!
È un viaggio virtuale in 20 giorni grazie al quale riceverai una mail quotidiana con tante informazioni e curiosità sugli animali, consigli pratici su salute e cucina, ricette, testimonianze da altre persone, video, e ogni giorno opuscoli ed e-book in regalo.
È del tutto gratuito, iscriviti ora al Vegan Discovery Tour.
Fonti principali:
"Istituto Internazionale di Elicicoltura", Cherasco (CN), www.istitutodielicicoltura.com
"Free-range Snail Farming in Australia", Sonya Begg, 2006, Australian Government - Rural Industries Research and Development Corporation
"Farming edible snails - lessons from Italy", Sonya Begg, 2003, Australian Government - Rural Industries Research and Development Corporation
"Catalogo dei prodotti", Euro-Helix Srl
eng.wikipedia.org, voci: "Heliciculture"; "Cornu aspersum"; "Eobania vermiculata"; "Helix pomatia"; "Theba pisana"
it.wikipedia.org, voci: "Chiocciola"
Hai un sito o un blog? Se vuoi in pochi secondi puoi avere un box con le ultime notizie di AgireOra aggiornate in tempo reale per i tuoi visitatori. Leggi come inserire il Box Notizie sul tuo sito!
Iscriviti alla Mailing list
Iscrivendoti accetti l'informativa sulla privacy.
Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.
Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!