I killer delle balene sono partiti

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22/11/2007

La baleniera giapponese e' da poco partita, per uccidere illegalmente 1000 balene.

La baleniera giapponese Nisshin Maru, la nave che ha intenzione di torturare, uccidere e mutilare più di 1000 balene incluse 50 megattere a rischio d'estinzione e 50 balenottere comuni, ha lasciato il Giappone e punta verso sud in direzione delle coste dell'Antartico.

La cerimonia di partenza è stata alquanto bizzarra, con famiglie ed amici che tenevano in mano palloncini a forma di balena e cartelloni, mentre una banda di ottoni suonava "Popeye the Sailor Man" sul molo. E' come una festa, per coloro che infliggono tremendo dolore e morte ad alcune tra le creature più intelligenti e amorevoli del mondo. Non solo questi uomini uccidono senza rimorso, ma ostentano anche la loro mancanza di rispetto per le balene con immagini e musiche che rendono insignificanti questi esseri intelligenti e socialmente complessi.

La nave ha lasciato il porto giapponese di Shimonoseki il 18 Novembre. Una nave di Greenpeace che stava attendendo 12 miglia lontano dalla costa per seguirli in direzione sud non ha saputo della partenza e ha perso le tracce. La nave di Greenpeace sta presumibilmente facendo rotta verso sud. L'arrivo della flotta giapponese in Antartico è previsto fra tre settimane. Greenpeace ha dichiarato che non informerà la Sea Shepherd delle coordinate della flotta giapponese nonostante la Sea Shepherd le abbia invece fornito in passato le coordinate delle baleniere giapponesi. "Accogliamo con piacere il loro coinvolgimento e più navi vi sono ad opporsi alle baleniere, meglio è", afferma Jonny Vasic, Direttore Internazionale della Sea Shepherd, "tuttavia si otterrebbero più risultati se ci fosse cooperazione da parte di Greenpeace."

A quanto pare Greenpeace disapprova il modo di agire della Sea Shepherd nonostante quest'ultima non abbia mai causato un solo ferito in 30 anni di azioni e mai nessuno sia stato accusato di crimini. Il fondatore della Sea Shepherd, il Capitano Paul Watson, è stato co-fondatore della Fondazione Greenpeace nel 1972 e di Greenpeace International nel 1979. Tutti gli sforzi del Capitano Watson per collaborare con Greenpeace in questi anni sono risultati vani per il rifiuto della direzione di Greenpeace.

L'equipaggio della Sea Shepherd lascerà il porto di Melbourne la prima settimana di dicembre. La Sea Shepherd impiegherà all'incirca 7 giorni per raggiungere il Santuario delle Balene in Antartico.

"Dobbiamo intercettare questi assassini il prima possibile. Ogni giorno speso alla ricerca delle baleniere giapponesi costerà la vita a numerose balene." dice il Capitano Watson. "Mi auguro che la Nuova Zelanda e l'Australia inizino a cooperare e ci facciano sapere dove si trova la flotta giapponese invece di continuare semplicemente a parlare senza agire. Spero che Greenpeace comprenderà che la collaborazione può salvare la vita alle balene. La flotta delle baleniere killer ha come obiettivo le balene in via d'estinzione nel Santuario delle Balene, in violazione della moratoria mondiale contro la caccia a queste magnifiche creature. Agiscono tranquillamente perché sanno bene che nessun governo ha il coraggio di opporsi."

L'equipaggio della Sea Shepherd che partirà per le remote coste dell'Antartico è composto da volontari provenienti da paesi di tutto il mondo come Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna, Olanda, Germania, Italia, Svezia, Brasile, Sud Africa e Francia.

Fonte:
Sea Shephers, The Whale Killers Are On the Way, 20 novembre 2007

Traduzione di Linda Possanzini

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