I 5 miti più vergognosi dell'industria dell'allevamento

Condividi:

23/05/2018

Cinque bugie smascherate, 5 video per informarsi e controbattere.

1

Mito: "Gli animali sono trattati bene"

Prova a pensare di vivere per mesi o anni in questo spazio: ti sentiresti trattato bene?
(Foto di Jo Anne McArthur, We Animals - http://www.weanimals.org/)


Tenere rinchiusi gli animali in spazi piccolissimi in cui non si possono nemmeno muovere e poi farli a pezzi nei macelli, spesso ancora coscienti, tra le urla dei loro compagni uccisi prima di loro, difficilmente si può considerare un trattamento "umano". Certo, non sono "maltrattati" dal punto di vista legale, ma solo perché la legge permette sugli animali d'allevamento trattamenti talmente orribili che, se applicati a un cane o un gatto, sarebbero reati penali e considerati da tutti crudeltà estrema.
Non esistono allevamenti "umanitari": in ogni allevamento, grande o piccolo, gli animali sono imprigionati, sempre sofferenti, non possono vivere secondo la loro natura e la loro fine è SEMPRE il macello, a pochi mesi o anni di vita.

Ecco come vivono e muoiono gli animali negli allevamenti:
VIDEO: Carne da macello - o animali da salvare?

2

Mito: "Gli animali possono vivere all'aperto"

Dopo 2 anni di prigionia e sofferenza, le galline ovaiole sono portate al macello, appese a testa in giù e sgozzate.
(Foto di Jo Anne McArthur, We Animals - http://www.weanimals.org/)


La quasi totalità degli animali allevati non vede mai la luce del sole e questo vale anche per le galline ovaiole "allevate a terra". Semplicemente stanno in capannoni anziché in gabbie, ma, come tutti gli animali d'allevamento, non possono mai uscire, sono immerse in un'aria irrespirabile e lo spazio per muoversi è minimo.

Guarda come vivono le galline ovaiole e come i loro fratelli maschi sono uccisi appena nati tritati vivi:
VIDEO: Fowl Play - La verità sulle uova

3

Mito: "L'allevamento è ecologicamente sostenibile"

I 2/3 delle terre fertili del pianeta sono sfruttate per gli allevamenti e gran parte diventano un deserto senza vita.


Al contrario, l'industria dell'allevamento è tra le maggiori cause di effetto serra - più dell'intero settore dei trasporti - e impatto ambientale. Causa sprechi enormi di risorse (acqua, terreni, energia), con le quali si potrebbe coltivare cibo per sfamare tutti. Inquina le acque, l'aria, causa desertificazione. Non ci sono abbastanza risorse sul pianeta per continuare a cibarsi di carne, pesce e altri cibi di origine animale: passare a una dieta basata sui vegetali è l'unica opzione.

Il documentario "Meat the truth" spiega molto bene l'impatto ambientale degli allevamenti:
VIDEO: Meat the truth - Carne, la verità sconosciuta

4

Mito: "La carne è un cibo fondamentale"

I grassi animali intasano le arterie e sono la principale causa di malattie cardiovascolari.


Ormai non ci crede più nessuno: la carne non contiene alcun nutriente che non si possa trovare anche nei vegetali e in compenso contiene molte sostanza dannose che nei vegetali non si trovano, come grassi saturi e colesterolo, che provocano le malattie al primo posto tra le cause di morte nei paesi industrializzati.
La carne è fondamentale, sì, ma solo per il business di allevatori e macellai, a scapito della salute pubblica.

Impara dal documentario "Un equilibrio delicato" quali sono i danni della carne, pesce, latticini e uova alla nostra salute:
VIDEO: Un equilibrio delicato

5

Mito: "Il pesce fa bene e i pesci non provano dolore"

Non li sentiamo urlare, ma la loro sofferenza non è minore di quella degli altri animali. Miliardi di pesci sono uccisi ogni anno.


Non c'è nulla che "faccia bene" nella carne dei pesci. Se parliamo degli omega-3, se ne trovano in quantità ben maggiore nei vegetali: senza crudeltà, senza un devastante impatto sui mari e sull'ambiente, più a buon mercato.
Il pesce contiene grassi saturi come la carne, inquinanti e sostanze chimiche, che si accumulano nelle sue carni. Se il consumo di pesce è sconsigliato in gravidanza e prima infanzia, come può essere salutare in altre fasi della vita?
E infine, i pesci soffrono come qualunque altro animale, anche se non possono urlare nella loro agonia.

Guarda come sono macellati i pesci in questa investigazione:
VIDEO: Spellati vivi - la macellazione dei pesci

Come contrastare i danni degli allevamenti?

Non c'è che una soluzione per contrastare i danni degli allevamenti: diventa vegan, o, se già lo sei, dedica qualche ora al mese alla divulgazione.

Non sei vegan? Leggi in 5 minuti i motivi di questa scelta e tutti i suoi vantaggi, alla pagina Vegani perché?

Sei vegan? Vai all'Area Volontari di AgireOra e inizia a scegliere un'attività!

Hai un sito o un blog? Se vuoi in pochi secondi puoi avere un box con le ultime notizie di AgireOra aggiornate in tempo reale per i tuoi visitatori. Leggi come inserire il Box Notizie sul tuo sito!

Iscriviti alla Mailing list

Iscrivendoti accetti l'informativa sulla privacy.

Segui le nostre attività:

"Mamma, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.

Scrivi la storia con noi

Vuoi sostenerci?

Il 100% della tua donazione verrà usato per gli animali.

Da oltre 20 anni AgireOra esiste solo grazie al continuo lavoro di volontari non retribuiti e delle donazioni di persone come te.

29%

Aiutaci a distribuire 500 Vegan Starer Kit | Dettagli »

Obiettivo: Spedire l'opuscolo Vegan Start Kit a 500 persone (1250 €)

Oppure con bonifico bancario

Altri obiettivi