Allevamenti "bio" o intensivi: stessi danni per il clima

21/01/2022

Tempo di lettura: 4 minuti

Un recente articolo apparso sulla rivista scientifica Nature Communications [1] ha analizzato le emissioni di gas serra dell'industria zootecnica, confrontando allevamenti intensivi e "biologici": è risultato che quelli biologici non sono migliori, anzi, hanno un impatto addirittura maggiore, del 5% in media. Per l'allevamento di polli le emissioni di quelli bio sono parecchio superiori: +25% rispetto a quelli intensivi.

Questo avviene perché l'allevamento biologico necessita di maggior territorio, più acqua, e anche una maggior quantità di mangime per gli animali a parità di peso, perché essi crescono più lentamente e raggiungono un peso inferiore.

In sostanza, tutti gli allevamenti causano ingenti danni: è un falso mito che quelli biologici siano migliori di quelli convenzionali, lo dimostra questo studio e tanti altri precedenti.

L'impatto ambientale è lo stesso, o peggiore; gli animali sono uccisi allo stesso identico modo e sono comunque tenuti in condizioni di sofferenza; l'impatto negativo sulla salute umana del consumo di carne rimane sempre elevato, bio o non bio non c'è differenza.

Confronto coi vegetali

Questo studio contiene moltissimi dati numerici interessanti, ma qui ci limitiamo a riportare e commentare quelli principali, che mettono in luce l'enorme divario tra l'impronta ecologica della carne e quella degli ingredienti vegetali.

Calcolando le emissioni di gas serra CO2 equivalenti per la produzione di un chilogrammo di carne o di vegetali otteniamo:

  • carne da allevamento intensivo: 20,76 kg

  • carne da allevamento bio: 21,83 kg

  • vegetali da agricoltura convenzionale: 0,2 kg

  • vegetali biologici: 0,1 kg

Come si vede, è vero che i vegetali bio impattano la metà rispetto a quelli convenzionali, ma la carne ha un impatto più di 100 volte maggiore rispetto ai vegetali. Questo significa che, nella dieta quotidiana, ciò che fa la differenza è solo quanto essa è basata sui cibi vegetali, non il tipo di allevamento da cui arriva la carne.

Se poi andiamo a esaminare i vegetali più ricchi di proteine, i legumi, la differenza è ancora maggiore. La produzione di un kg di vegetali implica l'emissione di 0,1 kg di CO2, facendo la media tra tutti i vegetali, ma se consideriamo solo i legumi le emissioni sono di 0,03 kg.

Dunque, confrontando carne e legumi, vediamo che l'impatto sul clima della carne è quasi 700 volte maggiore di quello dei legumi!

Secondo quanto riportato dal Guardian [2], i ricercatori hanno dichiarato che c'è un bisogno urgente di modificare il prezzo degli alimenti per includere anche i costi nascosti, perché chi segue una dieta che causa danni climatici dovrebbe pagare per l'inquinamento che provoca e non distribuire questi costi su tutta la società.

Ed è proprio questo che si augura il dr. Marco Springmann dell'Università di Oxford, autore di molti studi di impatto ambientale, in una dichiarazione rilasciata al Guardian: "Questa analisi conferma il costo elevato per il pianeta dei cibi animali. Le implicazioni sono chiare: applicare un prezzo alle emissioni in tutti i settori dell'economia, inclusa l'agricoltura, fornirebbe un incentivo consistente ed estremamente necessario per la transizione a diete più salutari e sostenibili, che siano basate sui vegetali in modo predominante". [2]

Passare a una dieta vegetale è facile

Basta volerlo! Una volta presa la decisione, gli aspetti pratici si risolvono facilmente. Certo, cambiare le abitudini che si seguono da una vita porta sempre a qualche difficoltà o piccoli ostacoli, ma vanno considerati in prospettiva. Si tratta davvero di piccole cose, in confronto ai vantaggi enormi su ogni fronte: per la sostenibilità ambientale, per la nostra salute, per gli animali sofferenti.

Per aiutarti a superare il cambio di abitudini con facilità, e rassicurarti sui vantaggi per la salute, abbiamo ideato il Vegan Discovery Tour, un percorso che ti guida passo-passo, nell'arco di 20 giorni, con tanti consigli utili e informazioni pratiche via mail.

Iscriviti, è tutto gratuito! Abbiamo aiutato migliaia di persone a diventare vegan, vedrai che aiuteremo anche te :-)

Mi iscrivo!

Fonti

  1. Pieper, M., Michalke, A. & Gaugler, T. Calculation of external climate costs for food highlights inadequate pricing of animal products. Nat Commun 11, 6117 (2020). https://doi.org/10.1038/s41467-020-19474-6

  2. The Guardian, "Organic meat production just as bad for climate, study finds", 23-12-2020

Hai un sito o un blog? Se vuoi in pochi secondi puoi avere un box con le ultime notizie di AgireOra aggiornate in tempo reale per i tuoi visitatori. Leggi come inserire il Box Notizie sul tuo sito!

Iscriviti alla Mailing list

Iscrivendoti accetti l'informativa sulla privacy.

Segui le nostre attività:

Vuoi sostenerci?

Il 100% della tua donazione verrà usato per gli animali.

Da oltre 20 anni AgireOra esiste solo grazie al continuo lavoro di volontari non retribuiti e delle donazioni di persone come te.

29%

Aiutaci a distribuire 500 Vegan Starer Kit | Dettagli »

Obiettivo: Spedire l'opuscolo Vegan Start Kit a 500 persone (1250 €)

Oppure con bonifico bancario

Altri obiettivi

"Papà, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.

Scrivi la storia con noi